Orsières - Champex - Chamonix questo è lo svolgimento della gara e la sostanza delle tre lettere per i 56 km con 3500 mt di D+. Dopo qualche giorno di pubblicazioni anche i podisti inizieranno a trattare dislivelli e km come di solito si considerano i km/h.
Il tracciato non è impossibile e nemmeno particolarmente tecnico per incorrere in stop forzati, sempre con il rispetto per la distanza e la montagna e il giusto allenamento alle spalle. Questa in sintesi l'analisi di Davide Ansaldo in gara quest'oggi, ma per il suo commento c'è tempo.
Livello straordinario se si considera che a dar battaglia c'erano trail runner che rappresentano il meglio di quello che l'Italia dell'off road può offrire. Davide "Dede" Cherazè il migliore chiude 5° assoluto in 5h28'57" crono che nel 2016 gli sarebbe valsa la lotta per il 1° posto. Racconta a Davide che negli ultimi km la velocità è stata altissima per un trail, ma la bagarre per il 5° posto era in atto e non si poteva ragionare troppo. Gas aperto anche con 50 e più km sulle spalle. Dal suo profilo FB la soddisfazione per il risultato di oggi.
Meno soddisfatto l'allievo di Fulvio Massa, Riccardo Borgialli, 2° italiano, 24° assoluto in 5h55'29". Non sempre si riesce a centrare la giornata giusta anche se tutto è stato perfetto.
Livello straordinario si diceva. Vince lo svizzero Marc Lauestein con un crono "monstre" 5h19'34", secondo il francese Thibaut Baronian in 5h23'58", chiude il terzetto da podio lo spagnolo Ivan Camps in 5h27'14". Nessuna italiana nemmeno sul podio femminile con Spagna, Svezia e Francia: Eli Gordon Rodriguez, Emelie Forsberg e Amandine Ferrato, 6h12'16" - 6h20'01" - 6h29'50" i loro crono
Torniamo a Davide Ansaldo. 9° nel 2014 proprio nella OCC racconta di essere soddisfatto della prova di oggi. 77° assoluto, 7° italiano in 6h50'01". "Non potevo fare di più e comunque il mio tempo è pressochè simile a quanto corso 3 anni fa. Il livello oggi era straordinario, vedevo i primi come salivano nelle prime salite impegnative e ne ho ammirato la qualità". Davide non ha bisogno di essere stimolato nel racconto, è abituato ad essere intervistato e sa cosa serve... E' stata dura soprattutto per il clima. 57 km di pioggia non sono uno scherzo, ho optato per le Salomon Sense che sono particolarmente tacchettate, ce n'era bisogno e nonostante ora abbia male ai piedi la scelta è stata corretta".
Lo lascio parlare nel tentativo di memorizzare più dati possibili, la sua esperienza come trail runner è preferibile a qualche domanda.
Nei momenti di difficoltà pensi di mollare ma l'UTMB è qualcosa di speciale. Alla partenza ci sono i bambini che ti danno il 5, nei paesi chi si incontrano trovi le persone che ti incitano, ma soprattutto nell'ultimo km voli con il tifo pazzesco delle persone che sono lì per te, per tutti.
Ora? Domani sarò sul percorso della CCC per assistenza a Virginia (Oliveri) e domenica 10 settembre aspetto TUTTI alla Run for AIL di Cantalupo Ligure. 37 o 10 km rigorosamente TRAIL e si corre per beneficenza! RUN FOR AIL - VAL BORBERA TRAIL
Gli alessandriniFINISHER
Carlo Ravera, Ovadese Trail Team, 542° - 9h35'34"
Emanuele Bianchi, Gli Orsi, 1200° - 12h14'18"
Stefano Poggio, Ovadese Trail Team, 1213° - 12h20'10"
Il 24 settembre il 6° Trail del Moscato! CLICCA QUI per le info
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