Il sito Corsa in Montagna ha aperto la giornata di informazioni con una notizia che giustamente definisce shock per l'importanza che riveste l'atleta in questione.
Petro Mamu, il campione eritreo, è stato trovato positivo al controllo antidoping effettuato a Premana, verosimilmente nel classic del 30 luglio. Una settimana dopo, il 6 agosto, la vittoria nel campionato del mondo, sempre a Premana, dove si è laureato campione del mondo lunghe distanze di corsa in montagna.
Una notizia importante e se vogliamo inaspettata per la storia dell'atleta. Sempre Corsa in Montagna scrive che la sostanza rilevata è il Fenoterolo e che lo staff o comunque persone vicine a Mamu avrebbero confermato l'assunzione di un farmaco contenente il principio attivo vietato.
La IAAF CLICCA QUI scrive di "Ineligibility". Sospensione? Forse più corretto squalifica considerando che alcuni atleti presenti in lista presentano la stessa dicitura e abbiamo la certezza che si tratti di squalifica. Quel che è certo è che la classifica di Premana dovrà subire una modifica sostanziale con l'esclusione dall'ordine di arrivo proprio del vincitore con l'assegnazione del titolo mondiale a Francesco Puppi.
Ribadisco che ormai nulla più stupisce, sono comunque notizie che pesano come un macigno sul nostro mondo.
Foto di copertina: Matteo Bonacina
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