Eventi dai grandi numeri, ma anche quelli sotto la tripla cifra. La montagna, la storia, piccole comunità da scoprire.
Ingria con i suoi 46 abitanti, fonte Wikipedia, racconta il BiOrtolanoRoberto Borrioneè piccolissimo, arroccato, un nido d'aquila, con la metà delle abitazioni allestite a museo dei vecchi mestieri così da non alterare l'ambiente.
Museo: L'essicatoio delle castagne
Uno scenario che si presta appieno per raccontare un Vertical di 4 km, ma come sempre in questo genere di gare conta poco la distanza quanto il dislivello e come si arriva alla vetta compiendo i classici 1000 mt. La giornata è tutt'altro che autunnale. Un sole vivo regala una mattina spettacolare agli stambecchi in calzoncini e maglietta.
Diversi gli atleti in gara muniti di bastoncini a far mulinare gambe e braccia sui sentieri che portano in cima a Punta Arbella. Andrea Pe insieme al Comune di Ingria e al Pont Saint Martin alla regia di una corsa rinata nel 2016 che ha visto primeggiare i soliti noti.
Specialmente tra le donne sono sempre loro le protagoniste, in questo periodo dei Vertical. Katarzyna Kuzminska (Atletica Canavesana) non ha rivali, impiega 49'27" a compiere il 1000 mt e stacca di quasi 5' niente meno che Ornella Bosco (54'16") una che di certo non si tira indietro quando la strada sale. 3° posto per Rachele Young (55'05") che accusa 50" di ritardo dalla regina della Traversella Chiaromonte.
Molto bello il podio in blocchi di legno
In campo maschile meno divario fra le prime posizioni, ma comunque gara d'autorità per Max Di Gioia. L'alfiere dell'Atletica Palzola prevale di circa 1'20" su Luca Vacchiari, terzo Roberto Gacchetto. 43'12" - 44'33" - 45'26" i crono dei primi tre della classe
Ad Maiora Runner e Trail Runner amanti delle montagne
Galleria Fotografica a cura degli organizzatori
22/10/2017, Km Verticale Punta Arbella, Ingria (TO), montagna km. 4.0 (D+ 1040m), UISP, ALL'ARRIVO
77 classificati
1° Massimiliano Di Gioia, Atletica Palzola
1^ Katarzyna Kuzminska, Atletica Canavesana
La Bio Correndo AVIS
Roberto Borrione, 53° - 1h07'50"
Ingria con i suoi 46 abitanti, fonte Wikipedia, racconta il BiOrtolanoRoberto Borrioneè piccolissimo, arroccato, un nido d'aquila, con la metà delle abitazioni allestite a museo dei vecchi mestieri così da non alterare l'ambiente.
Museo: L'essicatoio delle castagne
Uno scenario che si presta appieno per raccontare un Vertical di 4 km, ma come sempre in questo genere di gare conta poco la distanza quanto il dislivello e come si arriva alla vetta compiendo i classici 1000 mt. La giornata è tutt'altro che autunnale. Un sole vivo regala una mattina spettacolare agli stambecchi in calzoncini e maglietta.
Diversi gli atleti in gara muniti di bastoncini a far mulinare gambe e braccia sui sentieri che portano in cima a Punta Arbella. Andrea Pe insieme al Comune di Ingria e al Pont Saint Martin alla regia di una corsa rinata nel 2016 che ha visto primeggiare i soliti noti.
Specialmente tra le donne sono sempre loro le protagoniste, in questo periodo dei Vertical. Katarzyna Kuzminska (Atletica Canavesana) non ha rivali, impiega 49'27" a compiere il 1000 mt e stacca di quasi 5' niente meno che Ornella Bosco (54'16") una che di certo non si tira indietro quando la strada sale. 3° posto per Rachele Young (55'05") che accusa 50" di ritardo dalla regina della Traversella Chiaromonte.
Molto bello il podio in blocchi di legno
In campo maschile meno divario fra le prime posizioni, ma comunque gara d'autorità per Max Di Gioia. L'alfiere dell'Atletica Palzola prevale di circa 1'20" su Luca Vacchiari, terzo Roberto Gacchetto. 43'12" - 44'33" - 45'26" i crono dei primi tre della classe
Ad Maiora Runner e Trail Runner amanti delle montagne
Galleria Fotografica a cura degli organizzatori
22/10/2017, Km Verticale Punta Arbella, Ingria (TO), montagna km. 4.0 (D+ 1040m), UISP, ALL'ARRIVO
77 classificati
1° Massimiliano Di Gioia, Atletica Palzola
1^ Katarzyna Kuzminska, Atletica Canavesana
La Bio Correndo AVIS
Roberto Borrione, 53° - 1h07'50"
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