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Prorogate le iscrizione all'Ultrabericus! La manifestazione di trailrunning andrà in scena il prossimo 19 marzo

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Ultrabericus entra nel vivo e si prepara all’evento che avrà luogo sui Colli Berici il prossimo 19 marzo. A poco più di due settimane dal via, gli iscritti alla manifestazione di trailrunning hanno già superato quota 1200 e aumentano di giorno in giorno. Ad oggi sono 140 i runner che prenderanno parte alla nuova distanza di 100 chilometri, 460 quelli iscritti all’Urban trail e 100 alla Twin (da correre a staffetta). 
La distanza che al momento ha registrato il maggior numero di iscritti è l’integrale da 65 chilometri (di cui sono stati assegnati 500 pettorali), che rappresenta il percorso più classico e apprezzato di questa gara di inizio stagione.

“Contrariamente agli anni passati, gli atleti, data l’incertezza della situazione legata al covid19, stanno attendendo l’ultimo minuto per iscriversi e registriamo un alto flusso proprio in questi giorni. Per questa ragione abbiamo ritenuto opportuno prorogare le iscrizioni fino al 12 marzo”
– spiega il direttore di gara dell’Ultrabericus Team A.S.D., Enrico Pollini.

Confermate anche partenza e arrivo nella splendida Piazza dei Signori a Vicenza, città patrimonio dell’UNESCO, e HOKA ONE ONE come main sponsor della manifestazione che spegne quest’anno 11 candeline.



La macchina organizzativa ha lavorato fino a oggi per la pulizia dei sentieri sui quali passerà la gara, ma a partire dal primo marzo ha dovuto ingranare la quinta: inizierà infatti il prossimo fine settimana la tracciatura dei complessivi 125k di percorsi sui quali si snoderanno le gare. Si stanno inoltre affinando definitivamente gli organigrammi dei gruppi di volontari dell’A.N.A. e delle varie associazioni territoriali che presidieranno gli oltre 120 check point lungo tutto il tracciato, del piano sanitario che vede coinvolte Croce Rossa, Soccorso Alpino e la squadra Trasmissioni della protezione civile A.N.A. e della logistica in base gara. Insomma un lavoro titanico, la cui buona riuscita dipende dalla capacità di incastrare alla perfezione tutti i tasselli del puzzle.




“In un ambiente fortemente antropizzato come quello che caratterizza i Colli Berici, ricavare una gara significa ricercare, ripulire e fare un assemblaggio di tutti gli spazi naturali presenti. In questo senso è fondamentale l’accordo di molti privati che, dopo anni di rapporto con l’organizzazione, concedono il passaggio solo il giorno della gara sulle loro proprietà– spiega ancora Pollini. – L’evento ha il pieno supporto delle Amministrazioni coinvolte, in particolare del Comune di Vicenza per la logistica di piazza dei Signori e della parte di tracciato urbano in entrata e uscita dalla città”.




Il 15 marzo alle 11, presso il negozio iRun di Vicenza, si terrà la conferenza stampa pre-gara alla alla presenza degli organizzatori, delle autorità locali e degli sponsor. Sarà l’occasione per sciogliere gli ultimi dubbi e dare le ultimissime indicazioni prima che si alzi il sipario sulla Ultrabericus 2022.



Ultrabericus Cento 100k 4400mD+ euro 105,00
Ultrabericus Integrale 65k 2500mD+ euro 65,00
Ultrabericus Twin Lui & Lei 34k 1500mD+ / 31k 1000mD+ euro 95,00 a coppia
Ultrabericus Urban 22k 750mD+ euro 30,00



Podismo. Il 27 marzo torna la Scarpadoro, la mezza maratona e non solo di Vigevano

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Domenica 27 marzo
, a Vigevano, torna il grande appuntamento con la 15^ Scarpadoro, uno dei più importanti appuntamenti podistici del territorio e il primo grande evento cittadino, dopo il lungo periodo di stop.

In realtà la Scarpadoro, seppur in edizione ridotta, si disputò anche lo scorso 2 maggio. Quest'anno però la kermesse torna nella sua tradizionale veste, offrendo ai runners e al podismo lombardo e non solo, le tre diverse distanze: la mezza maratona competitiva e le non competitive di 5 e 10 km per far correre tutti. Una manifestazione quindi per tutti i gusti, che rispetterà tutte le normative e i protocolli organizzativi ancora in vigore. 
(Per sapere quali regole saranno in vigore il 27 marzo: www.governo.it e www.fidal.it)

LA MEDAGLIA
A meno di un mese è tempo di presentare la medaglia celebrativa dell'evento, uno dei gadget più apprezzati dagli atleti, proprio perché ne attesta la partecipazione e suggella l'impresa. Si tratta di una medaglia tonda del diametro di 60 mm, in lega di zama e prodotta dalla ditta Dal Mas, che riprende sul fronte il logo della manifestazione, con Mr. Scarpadoro che corre sorridente tra cupole, torri e campanili di Piazza Ducale e sul retro la tanto agognata scritta Finisher. Purtroppo, le normative anti Covid non permettono ancora di poterla mettere direttamente al collo dei podsiti, ma di farla trovare nel sacchetto ristoro.





ISCRIZIONI E NUMERI
La manifestazione avrà numeri contingentati. Nel dettaglio, i pettorali disponibili per la mezza maratona sono 1.000; 500 sono invece quelli riservati alla gara di 10 chilometri e 300 quelli della 5 chilometri. Sarà possibile registrarsi solo online, tramite il portale Enternow. Maggiori dettagli e informazioni sono disponibili sul sito www.scarpadoro.it

IL PERCORSO
Confermato il tradizionale percorso, che si snoda nel centro storico di Vigevano con i suggestivi passaggi nel Castello Sforzesco, Strada Coperta e Piazza Ducale, per poi proseguire in aperta campagna e nel Parco del Ticino, su strade chiuse al traffico e paesaggi verdi. L'orario di partenza della mezza maratona è previsto attorno alle ore 9.15, mentre quello delle non competitive attorno alle 9.30.

CAMPIONATO PROVINCIALE FIDAL PAVIA
La Scarpadoro Half Marathon, gara di carattere nazionale, quest'anno sarà valida come campionato provinciale Fidal Pavia.

LE ALTRE MANIFESTAZIONI
Nel frattempo, giovedì 3 marzo è in programma il 50^ Trofeo Pensa (ritrovo ore 9 - Istituto Negrone a Vigevano) dedicato alle scuole medie inferiori e superiori e si prosegue sabato 19 marzo con l'omonimo trofeo, dedicato questa volta alle scuole elementari, in Castello Sforzesco, sempre a Vigevano.

Di copertina Iris Baretto, vincente dell'edizione 2021.

La triatleta Francesca Manfè muore travolta da un'auto mentre si allena

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Francesca Manfè era uscita per correre, come faceva quasi ogni giorno, ma mentre si stava allenando sulle strade di Tamai di Brugnera, una macchina l'ha investita. 
Francesca era una triatleta tesserata per la A3 Fotomeccanica Pederobba, era stata anche tesserata Fidal per l'Atletica Edilmarket, si stava preparando per la nuova stagione agonistica, quando una vettura sopraggiunta nella sua stessa direzione di marcia l'ha travolta, la donna è stata sbalzata  sul cofano e scaraventata nel campo vicino alla strada.

Alla guida dell'auto un settantottenne risultato positivo all'alcoltest. L'uomo si è subito fermato per chiamare i soccorsi, l'ambulanza è giunta in pochi minuti, i sanitari hanno prestato i primi soccorsi, ma la donna è deceduta dopo poco il ricovero in ospedale.

Francesca aveva 44 anni, lascia il marito e due figli ancora piccoli. Lavorava come impiegata, da alcuni anni si era dedicata al triathlon, con i colori della A3 Fotomeccanica aveva preso parte all'Half Ironman di Nizza, conquistando il terzo posto di categoria. 

Increduli i compagni e i dirigenti della squadra:"Siamo senza parole"afferma Claudio Bolletta vicepresidente "Francesca era con noi da due anni. Ci eravamo sentiti poche settimane fa per darci appuntamento per la consegna del nuovo materiale e una bicchierata per salutare l'avvio della nuova stagione. Invece questa tragedia l'ha portata via per sempre. Siamo addolorati e il nostro pensiero va ora al marito e ai figli".

Regionali master indoor, Trofeo di marcia, indoor. Il fine settimana targato Fidal Veneto.

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A Padova la rassegna “over 35” con circa 650 iscritti, a Mira l’appuntamento su strada dedicato alle rappresentative provinciali giovanili. La selezione cadetti del Veneto in gara nel Trofeo indoor “Ai confini delle Marche” di Ancona

Due appuntamenti nel weekend dell’atletica leggera veneta: sabato e domenica al Palaindoor di Padova si svolgeranno i campionati regionali master. Domenica a Mira debutta invece l’edizione 2022 del Trofeo Veneto di corsa e marcia su strada.

CAMPIONATI REGIONALI MASTER– Il nono weekend di gare al Palaindoor di Padova, sabato 5 e domenica 6 marzo, coincide con il campionato regionale individuale master. Circa 650 gli iscritti-gara per una manifestazione che avrà carattere “open” e assegnerà anche i titoli regionali della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia. La manifestazione arriva a pochi giorni dalla conclusione dei campionati europei master indoor di Braga (Portogallo), dove l’Italia ha conquistato 75 medaglie (29 ori, 27 argenti e 19 bronzi). Mentre i titoli italiani in sala sono già stati assegnati a metà febbraio ad Ancona. Per il Palaindoor è il penultimo weekend agonistico della stagione: il 12 e 13 marzo faranno tappa a Padova i campionati italiani allievi, juniores e promesse di prove multiple. ISCRITTI

Di copertina Said Boudalia iscritto nei 3000 indoor di Padova, un SM50 capare ci correre sotto i 9'!

TROFEO VENETO - In marcia e di corsa per la prima tappa dell’edizione 2022 del Trofeo Veneto. Domenica 6 marzo, a Mira (Venezia), torna la tradizionale rassegna dedicata al “tacco e punta” e, quest’anno per la prima volta, anche alla corsa su strada. Si gareggerà su un circuito cittadino di mille metri, con partenza e arrivo in Piazza Nove Martiri. La manifestazione - organizzata dall’Atletica Riviera del Brenta - è aperta alle rappresentative provinciali ragazzi e cadetti. Previste inoltre gare di marcia per allievi, juniores, promesse, seniores e master, oltre a una camminata promozionale aperta agli esordienti tesserati per le società della provincia di Venezia. Circa 200 gli iscritti. Inizio alle 9. ISCRITTI

AI CONFINI DELLE MARCHE” – Il Veneto scende in pista, domenica 6 marzo, nel trofeo “Ai confini delle Marche”, rassegna indoor per rappresentative cadetti giunta alla decima edizione. Ventisei - 13 cadetti e altrettante cadette - i convocati per la gara che, al Palaindoor di Ancona, coinvolgerà ben 11 selezioni regionali provenienti da tutta Italia, isole comprese. Un appuntamento di notevole spessore tecnico per una categoria che vivrà il momento clou della stagione l’1 e il 2 ottobre, quando lo stadio Chiggiato di Caorle ospiterà i campionati italiani individuali e per regioni.

I convocati per la rappresentativa veneta. CADETTI. 60: Andres Prenzato Santiago (Assindustria Sport). 200: Giacomo Roncato (Atl. Audace Noale). 600: Tommaso Marchiori (Silca Ultralite Vittorio Veneto). 60 ostacoli: Jacopo Cinquegrani (Trevisatletica). Marcia (3000 m): Pier Lorenzo Crivellaro (Atl. Vis Abano). Alto: Massimo Magagna (Fiamme Oro Padova). Asta: Mattia Bettin (Corpolibero Athletics Team). Lungo: Elia Dall’Antonia (Atl-Etica San Vendemiano). Triplo: Riccardo Clemente (Assindustria Sport). Peso: Stephan Zolin (Asi Atl. Breganze). Tetrathlon (60 ostacoli, peso, alto, 1000): Edwin Fermin Galvan (Atl. Lib. Sanp). 4x200: Pietro Erbacci (Discobolo Atl. Rovigo), Guglielmo Rettore (Fiamme Oro Padova). CADETTE. 60: Federica Poser (Vittorio Atletica). 200: Sofia Copiello (Pol. Dueville). 600: Giulia Meneghetti (Silca Ultralite). 60 ostacoli: Martina Burigo (Gs La Piave 2000). Marcia (3000 m): Laurentia Mereuta (Atl. San Bonifacio Valdalpone). Alto: Lucia Mazzer (Atl. Silca Conegliano). Asta: Elena Moressa (Assindustria Sport). Lungo: Mary Dim Amarachi (Csi Atl. Provincia di Vicenza). Triplo: Fedora Arzenton (Virtus Este). Peso: Anita Nalesso (Trevisatletica). Tetrathlon (60 ostacoli, peso, alto, 400): Vittoria Masiero (Atl. Vis Abano). 4x200: Anna Novello (Asi Breganze), Sarah Fenti (Gs La Piave 2000). ISCRITTI E RAPPRESENTATIVE

Comunicato stampa a cura di www.fidalveneto.com

E' morto Alessandro Grazioli, era in attesa di trapianto di midollo. Per lui si era mobilitato tutto il Piemonte

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Per Alessandro Grazioli si era mobilitato tutto il Piemonte. La storia di questo ragazzo di 26 anni colpito da leucemia mieloide acuta aveva commosso.

Giovane, diviso tra gli studi di Economia a Milano e la passione per il calcio come capitano del Sizzano, ad ottobre aveva scoperto in seguito a una semplice febbre di essere ammalato di leucemia e l'unica speranza di salvezza sarebbe stato un trapianto di midollo, purtroppo nessuno dei famigliari e nemmeno degli iscritti al registro nazionale dei donatori era risultato compatibile. L'Admo Piemonte aveva lanciato sui social un appello : "Salviamo Alessandro" per cercare nuovi donatori tra i 18 e i 35 anni, con la speranza di trovarne uno compatibile. 

La solidarietà dei quasi coetanei di Alessandro non si è fatta attendere e in pochissimi giorni hanno risposto all'appello più di 2500 persone. 

Si sperava in una storia a lieto fine, ma purtroppo ieri le condizioni del ragazzo si sono aggravate. Era ricoverato all'Ospedale di Bologna per un ciclo di terapie in attesa del trapianto, sono, però, sopraggiunte delle complicanze a cui è seguita un'emorragia cerebrale che gli è stata fatale. 

Alessandro lascia la famiglia, papà Graziano, mamma Marisa, la sorella Valentina e la fidanzata Maria Chiara.


I cadetti e le cadette convocati per la rappresentativa regionale Piemonte per la Festa del Cross di Trieste

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Con il Cross Il Maggiore si sono completate le tre gare di selezione per la categoria Cadetti per poter partecipare alla Festa del Cross di Trieste a cura di Trieste Atletica in programma i prossimi 12 e 13 marzo. 

20 in tutto i selezionati che nelle tre prove previste, nei cross di Luserna San Giovanni, di Borgaretto e di Verbania si sono posizionati nella top ten della classifica. 

10: 5 maschie e 5 femmine vestiranno i colori bianco e nero della Fidal Piemonte e parteciperanno alla classifiche per Regioni, che assegnerà i titoli italiani a squadre.  Gli altri 10 parteciperanno a livello individuale vestendo la divisa della propria società. Per alcuni 2007 e per tutti i 2008 si tratta della prima esperienza a carattere nazionale, avranno la possibilità di confrontarsi con i pari categoria di tutta Italia e di assistere al più importante evento di cross italiano con oltre 4000 atleti a concorrere per il titolo tricolore. 

Il classico adagio, l'onere e l'onore di rappresentare la propria Regione dopo aver dimostrato sul campo di meritare il ruolo dei migliori piemontesi delle annate 2007-2008.

Sotto tutti i convocati e le indicazioni di viaggio. Nella foto i due podi del Cross Il Maggiore con Alice Rosa Brusin, Silvia Signini e Carolina Bagnati e a livello maschile Christian Piana, Pietro Ruga e Simone Abbatecola. Tutti e 6 rappresenteranno il Piemonte.  En plein per Christian Piana e Alice Rosa Brusin che hanno vinto tutte e tre le prove di selezione. 

Cadette

Rappresentativa

Alice Rosa Brusin 2008 (Atletica Saluzzo)

Silvia Signini 2007 (Bugella Sport)

Carolina Bagnati 2008 (Atletica Bellinzago)

Marianna Ghione 2007 (Battaglio CUS Torino)

Linda Perone 2007 (Atletica Gaglianico)

Individuali

Ester Mattio 2007 (Podistica Valle Varaita)

Aurora Oberto 2008 (Battaglio CUS Torino)

Silvia Turbiglio 2007 (Sisport)

Irene Cappio 2008 (Atletica Stronese)

Na Savoldelli 2008 (GS Genzianella)


Cadetti

Rappresentativa

Christian Piana 2007 (Gravellona VCO)

Pietro Ruga 2007 (Atletica I due Soli)

Simone Abbatecola 2007 (Atletica I due Soli)

Stefano Perardi 2007 (Canavese)

Leonardo Zanoli 2008 (Caddese)


Individuali 

Michele Podetti 2008 (Atletica Alessandria)

Matteo Bagnus 2008 (Podistica Valle Varaita)

Daniele Mattio 2007 (Podistica Valle Varaita)

Andrea Bagnati 2007 (Atletica Bellinzago)

Stefano Pazzinetti 2007 (GS Genzianella)


Accompagnatori
Capo delegazione Alfonso Violino
Presidente Cleliuccia Zola


A tutti l'in bocca al lupo, ma visto il territorio in cui si gareggerà, che il vento vi sia propizio.

Per le norme del Governo anti pandemia e per i protocolli sanitari di protezione dal contagio da Covid 19: www.governo.it www.fidal.it piemonte.fidal.it

Dove Correre. Le gare del fine settimana del podismo e dell'Atletica Leggera.

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Che super fine settimana per il Podismo e per l'Atletica Leggera seguita su Bio Correndo. Un numero di gare e corse davvero cospicue tra Piemonte, Liguria e pavese in cui soddisfare la voglia di correre e gareggiare e per chi gestisce questo portale, di riportarne i risultati.

Forse è la prima vera domenica del ritorno delle gare su strada in modo diffuso, non solo cross o indoor, con le podistiche, ma anche eventi del mondo del trail running, che fioriscono come in una primavera anticipata sperando che l'aria fredda annunciata non sia troppo pungente nelle prime ore di giornata.

Il calendario gare Bio Correndo è sempre aggiornato o almeno si prova ad essere sul pezzo, per tutti buon fine settimana per una due giorni di sport, salute e movimento.

Dom 06/03/2022 - Derthona Half Marathon, Tortona (AL)
PROGETTO RUNNING; km. 21.10/10.00; FIDAL; REGOLAMENTO 21k / REGOLAMENTO 10k / WEB

Dom 06/03/2022 - City Lecco Half Marathon, Lecco (LC)
PROGETTO RUNNING; km. 21.10; FIDAL; WEB

Dom 06/03/2022 - Maratonina Comune di Brugnera - Alto Livenza, Brugnera (PN)
PROGETTO RUNNING; km. 21.10; FIDAL; WEB

Dom 06/03/2022 - Roma - Ostia, Roma (RM)
PROGETTO RUNNING; km. 21.10; FIDAL; WEB

Dom 06/03/2022 - Mezza Maratona del Giudicato di Oristano, Oristano (OR)
PROGETTO RUNNING; km. 21.10; FIDAL; WEB

Sab 05/03/2022 - Biathlon: Sprint + Ostacoli, Bra (CN)
INDOOR; 60m e 60hs; FIDAL; DISPOSITIVO

Sab 05/03/2022 - Cross del Bersaglio, Dronero (CN)
CROSS; distanze varie; FIDAL; DISPOSITIVO

Sab 05/03/2022 - Novara corre in rosa, Novara (NO)
STRADA; km. 5.00; NC; DISPOSITIVO

Dom 06/03/2022 - Campionati piemontesi invernali individuali Lanci e Salti CF/CM, Torino (TO)
PISTA; specialità varie; FIDAL; DISPOSITIVO

Dom 06/03/2022 - Just the Woman I Am, Torino (TO)
STRADA; km. 5.60; NC

Dom 06/03/2022 - Corsa di Primavera, Ciriè (TO)
STRADA; km. 21.00/8.00; UISP; DISPOSITIVO 21k e DISPOSITIVO 8k

Dom 06/03/2022 - Trail al Pino, Pino Torinese (TO)
MONTAGNA/TRAIL; km. 21.00 (D+ 900m); UISP; DISPOSITIVO

Dom 06/03/2022 - Trofeo Angelo Andrea, Bellinzago Novarese (NO)
CROSS; distanze varie; FIDAL; DISPOSITIVO / REGOLAMENTO

Dom 06/03/2022 - Gamba d'Oro: Giro della Torbiera, Agrate Conturbia (NO)
STRADA; km. 12.00; NC; DISPOSITIVO

Dom 06/03/2022 - MDL - Mezza dei due laghi, Gravellona Toce (VB)
STRADA; km. 21.10; FIDAL; WEB

Dom 06/03/2022 - Q-Trail; Quarna Sopra (VB)
MONTAGNA/TRAIL; km. 20.00/9.50 (D+ 800m/300m); NC; DISPOSITIVO / WEB

Dom 06/03/2022 - Camminata tra le cascine, Valera Fratta (LO)
STRADA; km. 6.00/13.00; NC; DISPOSITIVO

Dom 06/03/2022 - Cross della Motonautica, Pavia (PV)
CROSS; km. 4.00/6.00; FIDAL; DISPOSITIVO

Dom 06/03/2022 - La Sportiva Trail del Marchesato, Finalborgo (SV)
MONTAGNA/TRAIL; km. 60.00/38.00/16.00/13.00 (D+ 3000m/2200m/1000m/750m); NC; DISPOSITIVO / WEB

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Domani è il giorno della RomaOstia Half Marathon! Ci sarà un nuovo sub 60' per un italiano? Eyob Faniel ci prova!

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Roma, 5 marzo 2022 – Tutto pronto per la RomaOstia Half Marathon in programma domani, domenica 6 marzo, con la sua edizione numero 47 che coinvolgerà sul suo percorso velocissimo oltre 8000 runner.

La mezza maratona più partecipata in Italia, evento riconosciuto dalla World Athletics con la prestigiosa Label, e organizzata in tempi record da GBSRun, in partnership con RCS Sports & Events, ha presentato oggi la sua rosa di atleti preannunciando, ancora una volta, una gara avvincente e di alto livello tecnico-sportivo.

Dopo la due giorni di apertura di Casa RomaOstia, fulcro da sempre della manifestazione.

GLI ATLETI ÉLITE

In campo maschile, confermato l’italiano Eyob Faniel delle Fiamme Oro, detentore fino a domenica scorsa del record italiano sulla mezza maratona e primatista di maratona dal febbraio del 2020 (con 2h07:19 a Siviglia), superando il record del campione olimpico Stefano Baldini (2h07:22). Nato in Eritrea, ad Asmara, vive in Italia dal febbraio 2004 quando la famiglia ha raggiunto il papà che si era trasferito nel ’98. Ha ottenuto la cittadinanza italiana nell’ottobre 2015. Per la RomaOstia di domani ha deciso di testare la sua condizione in vista del prossimo impegno alla Boston Marathon del 18 aprile e motivo di assoluto orgoglio per lo staff del GSBRun.

Da due mesi mi alleno in Kenia con Claudio Berardelli e sto facendo un buon lavoro”. – ha commentato oggi Faniel – “La mezza di domani sarà un test importante per misurare il mio livello di preparazione, a poche settimane dalla Boston Marathon di aprile. Fondamentale sarà giungere al traguardo con una sensazione positiva e una buona freschezza, perché così facendo sono certo che il risultato arriverà di conseguenza”. E in merito a Crippa - l’atleta trentino che ha vinto lo scorso febbraio la mezza di Napoli, migliorando di 41'' il record italiano di Faniel, diventando il secondo europeo di sempre – ha aggiunto: “Sono felicissimo per lui. Il suo risultato è l’esempio di una bella rivalità, sana per tutto il movimento dell’atletica italiana che punta a fare sempre meglio in vista delle competizioni internazionali”.

Il keniota Sebastian Sawe con il record personale di 59.02, sarà il portacolori degli altipiani con il miglior accredito. Certi che possa essere lui un assoluto protagonista di domani. Tornano due atleti, sempre kenioti, già protagonisti nel recente passato: Leonard Langat Kipkoech, secondo nel 2016 con 59.19, e Moses Kemei, secondo nella gara del 2018 in 60.44 alle spalle di Galen Rupp. Terzo alla mezza di Barcellona nel 2020 con 60.00, Moses Koech, keniota anche lui, e uno dei principali rivali domani insieme al sudafricano Adam Lipschitz e al debuttante etiope Gemechu Dida, recente vincitore della Great Ethiopian Run sui 15 chilometri.

Per i colori azzurri, oltre a Faniel, parteciperà anche l'olimpico di maratona Yassine ElFathaoui (ASD Circolo Minerva).

Per le donne, invece, con il personale di 1h07.1, favorita è la keniota Irene Kimais che dovrà vedersela con l'etiope Shure Demisse, accreditata di un personal best di 1h08.57 segnato proprio alla RomaOstia nel 2014. Si segnala la presenza della statunitense Allie Kieffer che testerà la propria condizione in vista di una maratona primaverile, tentando anche di migliorare il proprio primato sulla distanza di 1h10.40. Ritorna anche l'azzurra Rebecca Lonedo di Atletica Vicentina, dopo il felice debutto dello scorso ottobre, che cercherà di superare la performance di 1h11.08 di novembre.

A correre domani anche il rapper e cantautore italiano Ghemon e tanti runner provenienti dall’estero, tra questi anche di nazionalità ucraina e russa. Tutti insieme per dire “Stop alla guerra!”.

BROADCASTER E SOCIAL

Chi non avrà modo di partecipare alla gara potrà seguirla su Sky Sport Arena – canale 2014 - dalle ore 12 alle 13.30 con la telecronaca di Nicola Roggero e Stefano Baldini. Da non perdere gli highlights on line sul profilo facebook ufficiale della RomaOstia.

IL PERCORSO DI 21,097 CHILOMETRI E LA PARTENZA

Confermato lo stesso tracciato del 2021, per il quale erano state introdotte alcune modifiche rispetto alle precedenti edizioni: eliminati gli ultimi metri di “andirivieni” prima del traguardo. Metri guadagnati nella prima parte, quella che si snoda all’interno del quartiere EUR. Invariato il posizionamento della linea di partenza, nelle immediate vicinanze del Palalottomatica e le modalità di svolgimento della stessa.

La partenza sarà articolata in quattro diverse onde, seguendo, con scrupolosa attenzione, le direttive dalla FIDAL relative allo svolgimento delle corse su strada.

Si parte alle 9.00 con la prima onda, fino alle 9.30 per la quarta.

Terminata la partenza della quarta onda, si comincerà con lo smontaggio delle strutture nella zona e le prime riaperture al traffico veicolare di via Cristoforo Colombo in direzione Ostia. Le strade interessate dal percorso saranno chiuse sino al termine della gara.

Informazioni e aggiornamenti riferiti alla viabilità sono pubblicate sul sito www.romaostia.it e sul portale ATAC in merito ai mezzi pubblici: https://www.atac.roma.it/tempo-reale/domenica-6-marzo-47-edizione-della-roma-ostia-half-marathon-2022.

GALLERIA FOTOGRAFICA  a cura de Lapresse












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L'ultrarunner Viktoria Nikolaienko si stava allenando per la Big Dogs Backyard, ora il suo obiettivo è mettere in salvo i suoi bimbi

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La guerra cambia le vite. Lo vediamo tutti i giorni in televisione, gente che scappa con una piccola valigia, che lascia la propria casa, il lavoro, lo studio, i sogni. 

E' anche il destino che ha travolto Viktoria Nikolaienko- Bryantseva, una delle migliori ultrarunner ucraina. 

Al suo attivo il record nazionale stabilito nella Backyard Ultra nel 2020, 254,810 km in 41ore, detiene un personale nella 100 km di 8h46'14" e nelle 24 ore di 236,624 km. 

Il sogno e l'obiettivo di Viktoria era di poter partecipare al Big Dogs Backyard Ultra e di poter incontrare Courtney Dauwalter, la campionessa di ultra statunitense, la guerra, però, ha cambiato tutto. Ora l'obiettivo di Viktoria è di riuscire a mettere in salvo i suoi bambini. L'atleta è fuggita dalla sua città natale con un bimbo di 5 anni e la figlia di 9, in cerca di un luogo sicuro, ma lasciando nella regione di Kershov, una zona ora occupata, tutta la sua famiglia e molti amici e parenti. 

Ora i pensieri dell'atleta non riguardano più gli allenamenti, le gare, ma come lei stessa ha dichiarato i suoi sogni sono cambiati : "Il mio sogno ora è vedere vivo mio marito, mio fratello e i miei genitori. Prima della guerra mi sono allenata molto e mi stavo preparando a migliorare il mio record nelle 24 ore, ma la guerra è arrivata. E' spaventoso vedere come la mia patria sta crollando. "



Eliud Kipchoge vince la Maratona di Tokyo! "No human is limited" il motto del campione del Kenia.

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Il Giappone ha un nuovo imperatore e il suo nome è quello di Eliud Kipchoge.
L'8 agosto 2021 trionfava nella maratona olimpica, proprio a Tokyo, in realtà a Sapporo, ma poco importa, questa notte in Italia, a distanza di 7 mesi meno due giorni dal suo secondo successo alle Olimpiadi, conquista la Maratona di Tokyo con un crono ancora entusiasmante.

2h02'40" per il campione keniano che a 37 anni, è nato il 5 novembre 1984  in Kenia, non smette di stupire, ma soprattutto di correre forte. Chi lo dava per finito dopo la London Marathon del 2020, aveva fatto male i suoi conti, certo, nessuno si aspettava una sua contro prestazione, ma chi gli ha fatto appendere al chiodo le scarpe dopo quella gara, prese un abbaglio. Quella occasione fu semplicemente una presa di coscienza che il Re, ora Imperatore, è umano e non una macchina infallibile.

Oggi, km dopo km, sulle strade nipponiche ha sbaragliato la concorrenza. Passaggio in mezza in 1h01'03" con gruppo ancora compatto con Kipchoge che, per quanto sia incredibile per noi runner della domenica, corre coperto in centro ad una formazione di 7-8 atleti. Al 25° restano in 5: Eliud Kipchoge, Amos Kipruto, Tamirat Tola, Felix Kibitok e Jonathan Korir; ma è ancora presto per la mossa vincente. Dal 35° e per 5 km solo due atleti al comando. Kipchoge e Kipruto. La sfida è fra di loro, due keniani, un uomo solo per la vittoria.

Vittoria che, come ampiamente anticipato, va a Kipchoge in 2h02'40", 2^ piazza per Kipruto al PB in 2h03'13", 3° un altro atleta della Rift Valley, ma questa volta battente bandiera etiope Tamirat Tola in 2h04'14". Ottimo il giapponese Kengo Suzuki che in rimonta conquista un gran 4° posto in 2h05'28".

Le parole del campione Eliud Kipchoge:
Sono così orgoglioso di vincere per le strade di Tokyo, dove la gente corre nel cuore e nella mente. Dopo aver vinto la mia seconda medaglia d'oro olimpica in Giappone la scorsa estate, sono tornato a Tokyo per correre una gara forte. E questo è quello che intendevo con una gara forte, vittoria 2:02 e nuovo record del percorso. Sono orgoglioso di aver vinto 4 delle 6 gare di Abbott World Marathon Major.
Infine, voglio dire che voglio che questo mondo unisca. Se ci sono differenze voglio che ci incontriamo e parliamo, non combattiamo. La mia vittoria oggi è portare positività in questo mondo.

Questi i suoi passaggi:

5 km 14'17"

10 km 28'37"

15 km 43'16"

20 km 57'53"

metà gara: 61'03"

25 km1h12'26"

30 km 1h26'51"

35 km 1h41'30"

40 km 1h56'03"

Maratona 2h02'40" correndo ad una media di 2'54"/km

Il crono ottenuto il suo terzo miglior tempo dopo il record mondiale stabilito a Berlino il 16 ottobre del 2018 e il 2h02'37" di Londra 2019.

A livello assoluto costituisce il 4 crono all time. Nell'ordine nella storia della moderna maratona ci  sono stati: 2h01'39" (world record) Eliud Kipchoge, 2h01'41"  Kenenisa Bekele  (Berlino 29 settembre 2019), 2h02'37" Eliud Kipchoge (Londra 28 aprile 2019), 2h02'37" e il 2h02'40" di oggi. 

Con la vittoria odierna l'atleta raggiunge la quota di 14 trionfi su 16 maratone disputate. Tra le Majors ha vinto Chicago 2014; Londra 2015, 2016, 2018; Berlino 2015,2017, 2018; Tokyo 2022. Gli mancano solo Boston e New York.

In campo femminile non cambia la narrazione per le migliori, con l'Africa che corre in maratona superiore al resto del mondo. Kenia - Etipia - Etiopia con il successo della record woman mondiale di specialità, 2^ a Tokyo 2020, Brigid Kosgei in 2h16'02", 2^ Ashete Bekere in 2h17'58", chiude il podio Gotytom Gebreslase 2h18'18". La prima atleta non africana è la giapponese Hitomi Niiya in 2h21'17".

La pandemia da Coronavirus Covid 19 sembra un ricordo, una folla oceanica alla partenza. Il miglior modo per iniziare marzo con una foto di ripartenza e speranza che il virus sia un ricordo del recente passato:




Primi 10 uomini:

1. Eliud Kipchoge (KEN) — 2:02:40
2. Amos Kipruto (KEN) — 2:03:13
3. Tamirat Tola (ETH) — 2:04:14
4. Kengo Suzuki (JPN) — 2:05:28
5. Shura Kitata (ETH) — 2:06:12
6. Laban Korir (KEN) — 2:06:37
7. Kenya Sonata (JPN) — 2:07:23
8. Shun Yuzawa (JPN) — 2:07:31
9. Kento Kikutani (JPN) — 2:07:55
10. Michael Githae (KEN) — 2:07:55

Prime 10 donne:

1. Brigid Kosgei (KEN) — 2:16:02
2. Ashete Bekere (ETH) — 2:17:58
3. Gotytom Gebreslase (ETH) — 2:18:18
4. Angela Tanui (KEN) — 2:18:42
5. Hiwot Gebrekidan (ETH) — 2:19:10
6. Mao Ichiyama (JPN) — 2:21:02
7. Hitomi Niiya (JPN) — 2:21:17
8. Sara Hall (USA) — 2:22:56
9. Helen Bekele (ETH) — 2:24:33
10. Kaori Morita (JPN) — 2:27:38

Statistiche (anche it.wikipedia.org) e credit foto: worldathletics.org e www.marathon.tokyo

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Derthona Half Marathon, Derthona Ten: i risultati e i protagonisti della podistica di Tortona

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Premessa.
L'evento di Tortona ha inaugurato in Provincia (sich, speriamo che sia un caso isolato sul territorio alessandrino) l'esclusiva delle foto della manifestazione ad un gruppo di professionisti.
Sul campo gara ci è stato detto che avremmo potuto produrre solo qualche scatto ai fini giornalistici. Ci avete visto come sempre presenti, ma non potremo pubblicare gallerie fotografiche. Ci spiace.

E' finita da poco la Derthona Half Marathon e la Derthona Ten, le due distanze proposte dalla società di Tortona, gli orange di Azalai per questa 1^ domenica di marzo.

Il podismo e l'Atletica Leggera torna in provincia di Alessandria con una manifestazione che ha riscosso un buon successo partecipativo nella corta con un quasi sold out. Nella 10 km certificata Fidal era infatti fissato in 300 il numero massimo di partecipanti, 272 i finisher con i successi di Yally (Atletica Alessandria) in 32'04" e di Stefania Brazzoli (Podistica Valle Varaita) in 37'34". Podio completato da Luciano Spettoli (Atletica Alessandria) in 32'16" e da Gianfranco Cucco (Vittorio Alfieri) in 32'21". In campo femminile da Claudia Marchisa (Atletica Alessandria) in 38'25" e da Alice Nava (Progetto Azzurri) in 38'29".




400 il numero massimo per la mezza, 258 i preiscritti, 254 i classificati finali. Successo perun Alessandro Bossi (GP Ciarlaschi) in gran spolvero che chiude in 70' spaccati e precede Ghebrehanna Savio (Team Casa della Salute) in 1h10'13", 3° Vinicio Villa (Almosthere) in 1h10'46".


Il video con le parole di Alessandro Bossi:




Tra le donne vince Mina El Kannoussi (Atletica Saluzzo) in 1h21'55" su Roberta Scabini (Running Oltrepò) in 1h23'55", chiude il podio Letizia Ponzano (Runcard) in 1h28'42".


Partecipazione straordinaria dell'Atletica Novese. 80 circa i presenti, tra mezza maratona e 10 km, della formazione novese presieduta da Stefano Berrino, pari al 16% complessivo dei partecipanti, si arriva al 20% del totale con anche i presenti della Bio Correndo AVIS, le due società più numerose della mattina a Tortona, esclusa la squadra organizzatrice.

👉 Ci vediamo domenica prossima a Serravalle Scrivia con la consueta diretta FB dell'evento, per vivere le emozioni live della gara e per la galleria fotografica gratuita per tutti i presenti.

Una parte della Bio oggi


La Bio Correndo AVIS
(fra poco tutti i tempi e le posizioni dei VerdeBio! Appena il sito di riferimento sarà con meno traffico)

nella mezza maratona
Andrea Magagna
Davide Bulich
Franco Gallina
Nico Dacomo
Massimo Annaratone
Filippo Capra
Alessio Amatore
Carlo Rebora
Gianni Faravelli

nella 10 km
Roberto Maio
Federico Foresti
Patrizia Zanin 
Antonello Forzan
Enrico Dall'Angelo
Lorella Boschetto
Mirko Oropallo
Walter Gambino
Fabio Dirutigliano
Matteo Patrucco
Claudio Buso


Dom 06/03/2022 - Derthona Half Marathon, Tortona (AL), PROGETTO RUNNING; km. 21.10/10.00; FIDAL; LINK AI RISULTATI


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Eyob Faniel è il primo italiano alla Roma Ostia. Vincono con record del percorso i keniani Sebastian Kirimu Sawe e Irene Kimais

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La 47^ edizione della RomaOstia Half Marathon si è rivelata, come era nelle aspettative, una grande festa di sport e partecipazioneL’atteso evento, che dopo due anni è tornato a svolgersi nella sua tradizionale data di marzo, oltre alla grande partecipazione, ha regalato risultati straordinari dal punto di vista tecnico decretando ancora una volta il successo di questa manifestazione organizzata da GBSRun, in partnership con RCS Sports & Events, che hanno permesso di demolire i record, maschile e femminile.

Tutte le strade portano a Roma, tranne una”, questo lo slogan di una manifestazione che ha coinvolto tantissimi appassionati di corsa, sia italiani sia stranieri, tra cui runner di nazionalità ucraina e russa, uniti e vicini per celebrare la magia dello sport e sperando nella fine della guerra.
In questa occasione i protagonisti della gara hanno demolito i precedenti primati della RomaOstia facendo registrare prestazioni di assoluto livello mondiale, performance che, oltre al valore degli atleti in gara, va ascritto alla bontà del percorso, rinnovato negli ultimi mesi, particolarmente veloce e già apprezzato a ottobre da tutti i runner, e alle perfette condizioni meteo che hanno permesso di offrire il meglio delle proprie possibilità.

Si archivia un’edizione davvero straordinaria che ha fatto registrare altri numerosi record. Stabilito il secondo tempo dell’anno al mondo maschile, il sesto tempo di sempre al mondo nella storia e si è confermata come la mezza più veloce di sempre su suolo italiano con ben sei atleti scesi sotto l’ora, a testimonianza dell’eccezionalità di questa competizione.

Abbattuti entrambi i record, maschili (00.58.44) e femminili (1.06.38), della RomaOstia.

Il keniota Sebastian Kirimu Sawe ha tagliato per primo il traguardo della gara maschile con il tempo record di 58'02", precedendo l’etiope Gemechu Dida Diriba che ha fermato il cronometro a 59'21".
Terzo il keniota Leonard Langat Kipkoech, giunto al traguardo con 59'22". Per tutti il record personale sulla distanza.

Sebastian Kirimu Sawe - primo uomo al traguardo – ha dichiarato raggiante al traguardo: “Questa di oggi è la mia seconda gara in Europa, le condizioni per correre erano fantastiche. Sono felice ed emozionato per questo risultato ottenuto. Da oggi si aprono per me orizzonti incredibili.”


Eyob Faniel, primo italiano, si è classificato all’ottavo posto con 1h00'36" “Sono soddisfatto del risultato di oggi. La risposta che volevo in vista di Boston. Si torna in Kenia già nei prossimi giorni. Abbiamo ancora tanto da fare”. Queste le impressioni a caldo dell’atleta delle Fiamme Oro Padova.

La gara femminile è stata dominata dalla keniana Irene Kimais che ha firmato un eccellente 1h06'03", precedendo l’etiope Kadir Madina Mehamed (1h07'09"). Terza Demise Shure Ware, l’altra etiope, che ha stoppato il crono a 1h08'17".

Irene Kimais, al termine delle sue fatiche ha raccontato la sua giornata. “Sono felicissima di questo successo. Non avevo mai corso in un contesto simile. Ho fatto il mio personale e il record del percorso, cosa volere di più oggi! Se devo analizzare questa prova, ammetto di essere partita troppo velocemente e di aver fatto un po’ di fatica negli ultimi 3 chilometri. Ma il calore del pubblico mi ha aiutata a finire al meglio la gara”.




Prima delle italiane Rebecca Lonedo che ha chiuso la gara con 1h13'12".

Hanno completato la 47esima edizione della RomaOstia Half Marathon 5680 partecipanti. Il rapper Ghemon, tra i partecipanti di oggi, ha chiuso la sua prima RomaOstia con il tempo di 1h42'41".

Laura Duchi, Race Director della RomaOstia Half Marathon: “Momenti come la partenza e l’arrivo della RomaOstia, regalano a noi organizzatori, un’emozione unica e una carica che ci ripaga del lavoro intenso che dedichiamo al nostro evento. Vedere così tanti partecipanti, dopo due anni davvero complicati, è stata un’emozione incredibile. Ci auguriamo che tutti i runner e i nostri partner abbiano potuto apprezzare la passione che il nostro grande staff dedica a una competizione unica, vero patrimonio della nostra città e di tutta Italia. Vi aspettiamo il prossimo anno per la 48esima edizione”.

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale: “Con la mezza maratona RomaOstia torna finalmente uno degli appuntamenti più attesi del podismo europeo. Non possiamo però dimenticare il dramma di una guerra assurda che sentiamo così vicina e che ci addolora nel profondo. Per questo, oggi abbiamo voluto dedicare il momento dello start a tutto il popolo ucraino, che sta patendo enormi sofferenze. È bello che proprio da qui, dal popolo dei runner che si cimenta in una gara all’insegna della lealtà, del rispetto dell’avversario e dell’amicizia, arrivi forte e chiaro un messaggio di pace. E noi, come amministrazione, intendiamo continuare a sostenerli e incoraggiarli con determinazione.”

Mauro Accroglianò, chief commercial officer di Acea Energia, ha dichiarato: “La RomaOstia Half Marathon si conferma una delle manifestazioni sportive più importanti d’Italia e in grado di attrarre i migliori atleti da tutto il mondo con la sua straordinaria capacità organizzativa e l’incredibile fascino del suo percorso. Acea, anche quest’anno, ha voluto consolidare la partnership confermando la forte vicinanza al territorio in cui il Gruppo opera da più di 110 anni”.



Comunicato stampa organizzatori


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Stephen Mokoka corre per la prima volta una 50 km e firma il Record del Mondo!

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Nella giornata dell'ennesimo capolavoro in maratona di Eliud Kipchoge ecco che arriva un'altra per la corsa su strada di livello mondiale. 

Correre per la prima volta una 50 km, farlo a 2h40'13" e stabilire il nuovo record del mondo! E' quello che ha realizzato Stephen Mokoka alla Nedbank Runified 50k a Gqeberha in Sud Africa. 

L'atleta ha vinto la competizione e ha migliorato il precedente primato mondiale stabilito lo scorso anno, nella stessa manifestazione, dall'etiope Ketema Negasa in 2h42'07". L'Atletica Leggera internazionale ha trovato un altro grande protagonista.

Questi i passaggi di Stephen Mokoka: 

5 km 16'28"

10 km 32'44"

15 km 49'03"

20 km 1h05'05"

25 km 1h21'03"

30 km 1h37'08"

35 km 1h52'53"

40 km 2h08'23"

maratona 2h15'22"

50 km 2h40'13"

Mokoka era al suo debutto in un'ultra, ma nel suo curriculum compaiono 4 partecipazioni olimpiche, detiene il record sudafricano di mezza maratona con il crono di 59'36" e ai Campionati del Mondo di Gdynia del 2020 si è piazzato al 9° posto. 

A 37 anni si dedicherà alle ultra? 

"Sono molto stanco" le prime parole dell'atleta a caldo. "È una lunga strada e non so come mi sentirò dopo, ma mi sono divertito".

Foto : Chris Ricco/BackpagePix

RISULTATI


www.nedbankrunningclub.co.za 

worldathletics.org

Paolo Aimar e Elena Abellonio vincono il 6° Cross del Bersaglio di Dronero

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Sabato pomeriggio sportivo a Dronero in questo primo fine settimana di marzo. Dronero è una piccola realtà del cuneese, ma che grazie ad alcuni atleti della zona è fiorente di manifestazioni apprezzate dai runner.

Ieri però un alone di tristezza aleggiava sul campo gara. Era ancora troppo fresca la scomparsa di Antonella Giordanengo, sorella di Graziano ed anche lei atleta dell'ASD Dragonero, società organizzatrice. Un minuto di silenzio rispettoso in memoria è stato osservato prima della partenza della gara femminile. Il miglior modo per onorare una di noi che prematuramente ci ha lasciato è quella di correre, mettersi in gioco dedicando un pensiero di commiato. 

Foto a cura dell'Atletica Saluzzo.

Qui Giacomo Casalloni speaker della manifestazione.

L'evento di ieri è stato un cross, il 6° Cross del Bersaglio, ancora una campestre prima dell'evento clou di domenica prossima a Trieste, nella Festa del Cross, dove ci saranno anche tanti piemontesi a cercare di mettersi in mostri, alcuni anche in gara ieri. 

Un bel pratone fettucciato dove correre forte per guadagnare una posizione sul podio assoluto o di categoria, giusto il salto delle balle di paglia a rendere muscolare un percorso scorrevole. 6 km per gli uomini spalmati su tre giri di un percorso di due con Paolo Aimar (Atletica Saluzzo) che nel 3° giro regola il presidente dell'Atletica Roata Chiusani Luca Massimino, 5 i secondi che separano i due sul traguardo. 3^ posizione per Nicholas Bouchard a +47" dal crono di Aimar.

4 i km per le donne dalla categoria allieve e per gli allievi oltre agli uomini SM60 e oltre. 2 giri dunque in cui prevale Francesco Mazza (Atletica Saluzzo) in 13'05" su Amorin Gerbetti (Buschese) in 13'09", 3° il vincente di Verbania di domenica scorsa, Tommaso Olivero (Dragonero) in 13'13". Il podio femminile si compone con la vice campionessa italiana dei 1500 indoor, l'allieva Elena Abellonio (Atletica Alba) in 14'28", 2^ Matilde Bagnus (Pod. Valle Varaita) in 15'44", 3^ Priscilla Ravera (Dragonero) in 15'54". 1° SM60 e oltre Adriano Perotti (Pod. Valle Varaita) in 15'26".

La premiazione delle Allieve con la presenza del Presidente provinciale Augusto Grisieri.

Cadette/i 2000 metri con la vittoria dei soliti Daniele Mattio (Pod. Valle Varaita) e Alice Rosa Brusin (Atletica Saluzzo) entrambi convocati per la rappresentativa piemontese a Trieste. Per i ragazzi 1200 metri con i successi di Lorenzo Gallo (Dragonero) e di Vittoria Audifreddi (Atletica Saluzzo).

Oscar Giusano. Una figura di riferimento per le giovani leve.

Gli esordienti:

EM10 Martino Giolitti (Pod. Valle Varaita)
EF10 Sole Sigaudo (Atletica Mondovì)
EM8 Francesco Barbero (Pod. Valle Varaita)
EF8 Zenabou Cisse (Dragonero)
EF5 Elisa Arnaudo (Atletica Alba)
EM5 Leonardo Castelli (Dragonero)

320 i partecipanti complessivi, davvero nientemale!

Sab 05/03/2022 - Cross del Bersaglio, Dronero (CN), CROSS; distanze varie; FIDAL; RISULTATI 



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Cammina, corri, amati. Martedì 8 marzo la staffetta rosa attraverserà Genova e Provincia grazie a "Orma Rosa".

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Il gruppo Orme Rosa propone un evento martedì in occasione della Giornata della Donna. Apprezzo due cose. Che lo facciano in movimento e che abbiano cambiato il festa in giornata. Una giornata di riflessione per noi sportivi deve essere così. Di corsa, camminando o comunque praticando un'attività sportiva pensando; il non rimanere fermi deve essere un tutt'uno, anche nel pensiero. Martedì non sarà una festa, l'attualità ce lo racconta quasi quotidianamente, sarà una Giornata per rafforzare il concetto del non violenza in tutte le sue forme. 

Quello che segue è il comunicato stampa:

L’8 marzo, in occasione della Giornata della Donna, il gruppo, dopo l’enorme successo riscontrato nella prima edizione, organizza la seconda “Staffetta Rosa” che, come l’anno passato, attraverserà Genova e Provincia. L’obiettivo sarà percorrere più chilometri possibili, da Levante a Ponente, correndo, camminando, oppure pedalando, scambiandosi e passando come testimone l’ORMA ROSA, per dare un senso dì continuità e rappresentare il cammino della donna nella storia verso la parità dei diritti. 

La camminata partirà da Recco, in prossimità della Gelateria Cavassa, intorno alle 9.15 e proseguirà fino ad Arenzano, dove è previsto l’arrivo nel tardo pomeriggio, attraversando la città per un totale di più di 42 km, percorrenza di una vera e propria maratona. Si tratterà di 9 tappe studiate per dare a più donne possibili l’opportunità di partecipare nel rispetto dei tempi e degli impegni di tutte. Chiunque, infatti, potrà inserirsi in qualunque punto del percorso e portare il suo contributo con qualche passo.

Questa sorta di maratona vuole rappresentare il percorso della donna verso l’uguaglianza dei diritti e continuare a portare il focus sulle ingiustizie e le violenze che ancora oggi alcune di noi devono sopportare. Si tratta di un’iniziativa con cui si cerca di tenere alta l’attenzione sul tema della violenza di genere. Si sottolinea che non si tratterà né di una manifestazione né di un corteo, ma di una camminata in percorsi pedonali senza recare disagi al traffico. 

ORME ROSA è un gruppo di donne di ogni età, colore, religione ed estrazione sociale che si propone, attraverso attività di movimento all’aria aperta e in natura, di migliorare la qualità della propria vita e quella delle altre, di stare insieme, di confrontarsi sui più svariati argomenti, di risolvere unite i problemi di tutte. Si tratta di un gruppo di donne a supporto di altre donne, nato in un momento storico dove si riscontra una grande fame di socialità. 

Per info contattare Cinzia Martino cell. 392.98.60.999 , ormerosamail@gmail.com







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Vittorie keniane alla Maratonina di Brugnera con Hosea Kimeli Kisorio e Zipora Wanjiru

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Podio di grande respiro internazionale alla 23esima edizione della Maratonina Comune di Brugnera-Alto Livenza, andata in scena in una mattinata con clima particolarmente favorevole. 

La gara ha tenuto pienamente fede alla sua tradizione di sfida sempre molto qualificata, anche se probabilmente pochi pensavano che il kenyano Hosea Kimeli Kisorio, un habitué delle prove podistiche italiane da anni a questa parte, avrebbe dominato la scena in questa maniera, invece il portacolori della Libertas Orvieto ha fatto il vuoto alle sue spalle, chiudendo in 1h04’14” con un vantaggio di 1’13” sul connazionale Erick Muthomi Riungu, che ricordiamo vincere nello scorso autunno la Mezza Maratona di Crema.


Ancora una volta però bisogna dare atto ad Abdoullah Bamoussa di aver onorato al meglio la “gara di casa”. Il portacolori dell’Atl.Brugnera Friulintagli, società organizzatrice, ha onorato in pieno il suo ruolo di campione uscente chiudendo terzo ad appena 6” da Riungu, mostrando una condizione già ottimale in vista della stagione su pista. Vittoria kenyana anche fra le donne, con Ziporah WanjiruKingori che pur rimanendo lontana dal record della gara ha fermato i cronometri sul tempo importante di 1h14’44”. Alle sue spalle l’etiope Asmerawork Bekele Wolkeba a 2’07” e l’azzurra FedericaBevilacqua (Trieste Atl.) a 4’58”.

La gara di Brugnera era chiamata ad assegnare anche i titoli regionali sulla mezza maratona, questi i nuovi campioni: Mattia Donda (Podisti Cordenons/PM), Francesco Nardone (Gemonatletica/SM), Abdoullah Bamoussa(Atl.Brugnera Friulintagli/SM35), Alessio Milani (Atl.Monfalcone/SM40), Dario Turchetto (Pol.Montereale/SM45), Federico Pivetta (Pol.Montereale/SM50), Marco Cicigoi (Maratona delle Città del Vino/SM55), Andrea Basei (Atl.San Martino/SM60), Calogero Fabrica (Anb Fiamme Cremisi/SM65), Sereno Molinaro(Atl.Buja/SM70), Oddo Salvadego (Atl.Brugnera Friulintagli/SM75), Antonella Franco (US Aldo Moro/PF), Federica Bevilacqua (Trieste Atl./SF), Erica Franzolini (Maratonina Udinese/SF35), Tamara Giorgi (Trieste Atl./SF40), Lucrezia Salvi (Gp Livenza Sacile/SF45), Marta Santamaria (Atl.Brugnera Friulintagli/SF50), Elena Cristina Floreani (Gs Aquile Friulane/SF55), Grazia Brachetti (Jalmicco Corse/SF60), Liliana Pessot (Pol.Libertas Porcia/SF65).

La giornata podistica prevedeva anche la prova sui 7,097 km, pari a un giro del circuito che per la mezza doveva essere compiuto per tre volte. I migliori sono stati Pietro Sartore (Vicenza Marathon) in 21’39” e Arianna Del Pino (Atl.Malignani Lib.Udine) in 26’20”. La gara, che aveva il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone e dell’Amministrazione Comunale di Brugnera, è stata molto apprezzata dai tantissimi presenti, con molti volontari a gestire ogni servizio e ben 348 concorrenti che hanno completato i tre giri del circuito. Appuntamento al prossimo anno, senza dimenticare che il 2022 organizzativo dell’Atl.Brugnera Friulintagli è ben lungi dall’essere concluso.

 Comunicato stampa organizzatori




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L'addio all'agonismo di Sara Dossena.

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L'Atletica Leggera italiana e la maratona femminile in particolare, perde una delle sue atlete di punta oltre che più efficaci di sempre. Sara Dossena, 37 anni compiuti lo scorso 21 novembre, in un social post, ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. 

Capace di avvicinare il record italiano di maratona di Valeria Straneo che a Rotterdam nel 2012 corse in 2h23'44", crono al momento inavvicinabile per le maratonete italiane in attività, ma che l'atleta di Clusone il 10 marzo del 2019 avvicinò con un gran 2h24'00". 3° crono italiano all time. 

2h23'44" Valeria Straneo, Rotterdam 15 aprile 2012
2h23'47" Maura Viceconte, Vienna 21 maggio 2000
2h24'00" Sara Dossena, Nagoya 10 marzo 2019

(Foto di repertorio della Bo Classic 2018 a cura di Atl-eticamente foto)

Indimenticabile il suo esordio in maratona alla NYCM dove se la giocò da subito che le più grandi interpreti mondiali chiudendo al 6° posto in 2h29'39". Da quel momento è diventata una maratoneta, la più forte in Italia. Il 2018 e il 2019 sono stati certamente i suoi anni migliori con i PB sia in mezza (1h10'10" Udine 2018) che in maratona, poi un problema ad un piede nell'anno successivo l'ha limitata fino alla decisione di operarsi a dicembre 2020 con il sogno Olimpiadi (Tokyo2020) ancora vivo e nel mirino.

La ripresa, gli approcci alle gare, l'ultima competizione la Brescia Art Marathon il 30 maggio 2021 chiusa in 1h16'03". Crono distante dalla miglior Dossena anche se a soli due mesi dalla ripresa, le Olimpiadi erano troppo vicine per poter garantire una prestazione all'altezza delle sue qualità. E' così che il 23 giugno è arrivato l'annuncio della rinuncia alle Olimpiadi

Da quel momento i suoi social post si sono diradati con poche apparizioni in allenamento. Intanto però, almeno nelle stories di IG l'abbiamo osservata in una nuova veste, quella di coach, condividendo i successi dei runners che hanno deciso di farsi seguire da lei. Pochi minuti fa l'annuncio: 

"Vorrei scrivere tante cose , troppe cose , spiegare , raccontare , ma più ci penso e meno trovo le parole adatte per trasmettervi quello che sto provando ... per questo mi limito a dire GRAZIE a chi mi ha sostenuta e fatta crescere in tutti questi anni ... È arrivato il momento di girare pagina con serenità e consapevolezza.
Ora c'è tanta gente da allenare ( faticate voi per me) , c'è tanto da studiare ( - 13 esami alla laurea magistrale per diventare biologa nutrizionista ) e c'è poco tempo per preparare il matrimonio ( 3 giugno 2022) ...
PS: non sparirò dai social (come ho fatto in questi ultimi mesi) non vi siete liberati di me ... In questo periodo ho solo sentito la necessità di staccare per capire che piega dare alla mia vita , ho semplicemente assecondato la mia volontà ... ora che ho le idee più chiare sono pronta a ripartire e condividere con voi il mio nuovo percorso" .

Un GRAZIE di tutto è più che mai doveroso per un'atleta che ha regalato emozioni sportive.

CLICCA QUI per rileggere alcune delle imprese sportive di Sara


Marco Mazzon vince la 21 della Corsa di Primavera. 713 i classificati nelle due distanze

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Marco Mazzon vince la 21 della Corsa di Primavera. 713 i classificati nelle due distanze
A 3 anni dall'ultima edizione Equilibra Running Team è tornata alla regia della Corsa di Primavera di Ciriè.

Due le distanze proposte una mezza maratona e una 8 km. 

La 21 k ha visto la partecipazione di 400 atleti, 401 per la precisione che hanno attraversato l'area cittadina per dirigersi verso Corona Verde e costeggiare il fiume, un tracciato non particolarmente veloce, con diversi strappi impegnativi. 

La vittoria va a Marco Mazzon (ATP Torino) in 1h12'33" che sul suo profilo social scrive "Gran bell'allenamento muscolare in vista dei prossimi impegni". A circa 4'Alessio Farina (Equilibra Running Team) in 1h16'46", completa il podio Andrea La Guardia (Torino Road Runners) in 1h18'59". 

A livello femminile primo posto per Elena Cristina Masili (Castlerun) 1h31'02", secondo posto per Elisa Viora (Torino Road Runners) 1h32'25", Valeria Adige (Runcard) è terza in 1h33'07".

Nella 8 km con 312 classificati,  il più veloce é Said Hachchach (Torino Road Runners) che termina il percorso, anche per la corta con saliscendi piuttosto impegnativi, in 27'46", al secondo posto si piazza Claudio Cabodi (Atletica Cafasse) in 27'48", completa il terzetto dei migliori Nicola Montanile (Caivano Runners) 27'53". 

A livello femminile è la rappresentante della Orecchiella Garfagnana Cecilia Basso a trionfare in 30'01". Cecilia si classifica nella top ten assoluta al 9° posto.  La seconda donna è Nicol Albina Cavallera (GP ATP Torino) in 31'21", terzo posto per la millenian Annamaria Gozzano (Atletica Vercelli) in 32'40". 

Per la Bio Correndo Avis presenti 

Nella 8km

Cristina Mocci 103^, 1^ di cat, 37'06"

Andrea Cocco 134°, 38'04"

Arseniato Diego .n.c 2° 41'05"

Nella 21 km

Riccardo Arseniato 243° 1h51'05"

Fabio Deandrea 253° 1h52'01"

Efisio Murgia 285° 1h55'07"

Donald Piva 310° 1h58'24"


Oltre agli adulti hanno gareggiato anche le categorie giovanili con distanze diverse a seconda dell'età. 

Tutte le categorie dai "primi passi" nati nel 2015 in poi su www.irunning.it

Foto profilo social Marco Mazzon 

GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di MonicaPh


piemonte.fidal.it


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Armand Duplantis vola! Record del Mondo nell'asta

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Armand Duplantis vola! Record del Mondo nell'asta
RECORD DEL MONDO!

Armand Duplantis stupisce ancora. A Belgrado all'indoor Meeting al terzo salto utile raggiunge e supera i 6,19 metri, migliorando il suo precedente primato di 6,18 stabilito il 15 febbraio 2020 a Glasgow. 

"Penso di aver provato 6,19 m 50 volte" dichiara Mondo "È passato molto tempo. Non ho mai avuto un'altezza che mi ha dato così tanti problemi, quindi è un'ottima sensazione. È stata davvero duramente combattuta in questi ultimi due anni. Sono davvero felice".

Per l'atleta è il terzo miglioramento del primato prima di oggi, il 6,18 già indicato e il 6,17 stabilito a Torun nel febbraio 2020. 

Un altro centimetro guadagnato per lo svedese campione olimpico che tra un paio di settimane sarà ancora a Belgrado ai Mondiali Indoor, difficile trovargli un avversario se non l'asticella della pedana del salto. 

Il limite dei 6,20 è alla portata, riuscirà Duplantis a volare ancora più su?

A breve il racconto dei risultati degli italiani con il record italiano di Nick Ponzio. 

Foto Archivio Colombo/Fidal

RISULTATI


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worldathletics.org

Zaynab Dosso vince la sua prima gara internazionale. Nick Ponzio al record italiano. Marcell Jacobs squalificato. Che serata a Belgrado!

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Zaynab Dosso vince la sua prima gara internazionale. Nick Ponzio al record italiano. Marcell Jacobs squalificato. Che serata a Belgrado!
Belgrado ha gli occhi puntati addosso. Fortunatamente non si tratta di guerra o di crisi internazionali, la Capitale della Serbia infatti è il fulcro dell'Atletica Leggera e dello sport nel breve periodo.

Ieri sera alla Stark Arena di Belgrado appunto, è andato in scena un meeting internazionale proprio sulla pista in cui dal 18 al 20 marzo andranno in scena i mondiali indoor di Atletica. Si diceva la città sarà protagonista nello sport in generale ed è così. La Stark Arena è una struttura polivalente, un palazzetto dello e per lo sport da 18000 spettatori, utilizzata per la pallavolo, il basket, la pallamano, tennis e appunto l'Atletica Leggera; a metà maggio qui scenderà in campo il Gotha della pallacanestro europea, è della settimana scorsa che, proprio alla Stark Arena, si disputerà la Final Four di Eurolega, la Coppa dei Campioni (per i millenians la Champions League) del basket.

Ieri sera però c'è stato un antipasto, meglio forse un aperitivo frizzante con il "World Indoor Tour Silver" dove gli atleti in gara hanno potuto prendere contatto con l'impianto che li vedrà protagonisti fra 15 giorni.

Corsa, salto, getto, lancio. Le peculiarità e gestualità dell'Atletica Leggera portate all'esasperazione nell'enfasi dei campioni di oggi. Se di campioni si parla non ci si può nascondere e non partire da Armand Duplantis. La generazione nata negli anni 70 e prima, è vissuta con il mito di Serhij Bubka, il Re del salto con l'asta. Il ricordo è sbiadito dal trascorrere del tempo, non però per le imprese che complice la giovane età, in quel periodo storico, di chi scrive, sono avvolte dal fascino dell'Epica che quei record e quelle prestazioni avevano sui giovani anni 80-90. Mondo Duplantis è il suo degno erede e ieri sera, ma non servivano conferme, ha dimostrato la sua grandezza centrato il suo personale 3° record del mondo, salendo a quota 6.19. Spaziale, per usare uno slang non proprio giornalistico.

Gli italiani? Da balzo sulla sedia (il circoletto rosso di Rino Tommasi nel tennis) Nick Ponzio. Il ragazzo, classe 1995, nato e cresciuto California, ora vive in Arizona, ma italiano dallo scorso anno in virtù delle origini nostrane del bisnonno Francesco, riesce a realizzare il nuovo record italiano indoor, scalzando dal primo gradino della lista all time Leonardo Fabbri. Al 3° getto, spara il peso da 7.26 kg a 21.61, meglio di 2 cm del precedente record realizzato nel 2020 a Stoccolma dal toscano.

"Felicissimo di questo record italiano. Ci ho messo tanto lavoro duro, tanta dedizione, ho creduto tanto in me stesso. Nel 2021 ho avuto più ‘down’ che ‘up’, più momenti brutti che belli, ma non ho mai smesso di lavorare. Non vedo l’ora di rappresentare l’Italia a Leiria e di giocarmi una medaglia ai Mondiali indoor".
Queste le parole di Ponzio per la federazione.

Primo successo internazionale per Zaynab Dosso, dopo il record italiano realizzato agli assoluti di Ancona la settimana scorsa, 7.16 nei 60, ieri sera è la più veloce di tutte. 7.20 in batteria, 7.21 in finale, crono sufficiente a sbaragliare la concorrenza. Una iniezione di fiducia per l'azzurra in chiave mondiale, che dimostra sempre però qualche difficoltà in partenza, messo a punto quel dettaglio sarà un osso duro per tante.

Marcell Jacobs? Per una volta, visti i risultati degli altri, passa in calce nella disamina dei risultati. Il campione olimpico di Tokyo 2020 domina le batterie in 6.56, in finale però incappa in una falsa partenza, non proprio chiarissima. Allo sparo sembra tutto regolare, con un attimo di ritardo viene chiamata la falsa (un nuovo sparo ferma tutti). Vengono riviste le immagini e all'azzurro viene mostrato il cartellino rosso, gara finita e striscia vincente (4 successi, 9 con le batterie) di questo 2022. Il pubblico in sala mormora, ma i GGG hanno ragione. Le social parole di Jacobs:

"Una falsa partenza fa parte del gioco, ma la gara di oggi è già alle spalle.
La buona notizia è che ho potuto provare la pista in vista dei Mondiali e da domani si ricomincia ad allenarsi. Belgrado, ci vedremo prestissimo
 "



Foto di repertorio di Grana/Fidal

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