Credits: Phototoday/G. Degni
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Per i piemontesi arriva anche un secondo posto per lo Junior Stefano Demo e un bronzo per la Promessa Beatrice Carpinello.
Foto: Atl-eticamente
Dom 13/03/2022 - Strasimeno, Castiglione del Lago (PG)
PROGETTO RUNNING; km. 58.00/42.00/34.00/21.10/10.00; FIDAL; RISULTATI 58k, RISULTATI 42k, RISULTATI 34k, RISULTATI 21k e RISULTATI 10k
Nell'ultima discesa di stagione a Courchevel la sciatrice Azzurra termina davanti alla sua diretta avversaria la svizzera Corinne Suter, l'unica che poteva mettere in pericolo la conquista del titolo.
A questo punto la classifica finale non costituisce più un dato importante, il punteggio le consente di gioire per la conquista della Coppa. Si ferma al 12° posto, ma la stagione viene conclusa nel migliore dei modi.
Questa la classifica generale di specialità che la vede prevalere sulla Suter di 97 punti.
Classifica generale discesa
Sofia Goggia (Italia) 504Il 14 marzo i Giudici di Gara italiani hanno emanato una circolare con alcuni chiarimenti sulle norme da applicare riguardo la struttura della scarpa. Sotto riportiamo i punti di interesse, mentre in calce troverete il documento completo.
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Evvaaaai mi sono arrivate le mani ed i piedi nuoviTutte queste cosenon avrei potuto farle senza l'incredibile evoluzione tecnologica degli ultimi anni.
E chissà quanto ancora potrà migliorare la nostra vita in futuro grazie alla ricerca scientifica...
La manifestazione organizzata da Giannone Running andrà in scena domenica 20 marzo, luogo di partenza e arrivo lo skate park del Parco Dora.
9700 metri di percorso, due giri interamente all'interno del parco, costeggiando il fiume dora, lontano dal traffico veicolare.
Oggi alle 24 scade il termine per potersi iscrivere. Per partecipare cliccate su : irunning sino alle 24 del 17 marzo.
Il costo di partecipazione è stato fissato a 15 euro. Offerta speciale per i gruppi superiori a 12 partecipanti a 10 euro.
I pettorali andranno ritirati nel negozio Giannone Sport in Corso Regina 221, Torino nei giorni di venerdì 18 e sabato 19 dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
La quota di iscrizione comprende:
- la T-Shirt tecnica con una grafica tutta nuova
- pettorale con chip per il rilevamento cronometrico
- assistenza medica
- deposito borse
- ristoro finale in sacchetto sigillato
- diploma di partecipazione con foto dell'arrivo e tempo impiegato.
Pronti a questa bella corsa per una mattinata vissuta a tutto podismo?
L'appuntamento è per domenica 20, ritrovo presso lo skatepark dalle 8,30
Partenza della gara competitiva alle 9,30
Alle 9,35 start per la camminata ludica motoria
Più che un obiettivo, un'impresa correre 100 maratone in 100 giorni, come atleta amputata. Una sfida che la maratoneta statunitense si è prefissata per entrare nel Guiness dei primati, ma anche per dimostrare, a se stessa e ad altri atleti con disabilità, che niente o quasi è impossibile.
Della Hunt abbiamo già parlato diverse volte, nel 2020, durante il lockdown, ha corso 100 miglia su un tapis roulant in 23h38" (CLICCA QUI per il post) , prima atleta amputata a riuscirci. Ha poi corso la 50 miglia di Umstead, la 24 ore di Fat Ox. La sua gara più impegnativa è stata senza dubbio Il Moeb240 nello Stato dello Utah. Una competizione che Jacky ha corso in condizioni meteo difficili, sotto una pioggia costante che ha reso le rocce scivolose, una situazione pericolosa per chiunque, in modo particolare per chi indossa una protesi da corsa.
Dal 17 gennaio l'atleta ha iniziato una nuova prova correre 100 maratone in 100 giorni, l'idea è nata dopo aver conosciuto Alyssa Clark che nel 2021 aveva corso 95 maratone in altrettanti giorni, anche Alyssa avrebbe voluto correrne 100, ma ha dovuto interrompere la sfida.
Jacky Hunt è arrivato oggi a quota 59. "Alcune maratone sono più veloci, altre più lente, dipende da come si sente il mio corpo al mattino. Mi sto assicurando di fare massaggi ogni giorno, di mangiare bene. Sono stupita di quanto siano incredibili i nostri corpi, le più difficili sono state le prime cinque maratone, perchè il corpo ha dovuto adattarsi".
Jacky sta anche correndo per raccogliere fondi per la Amputee Blade Runners, un'associazione che fornisce protesi da corsa per amputati. "La corsa ha cambiato le cose per me, mi ha dato fiducia per essere quello che sono. Correre mi fa sentire forte , senza paura ed è ciò che vorrei per tutti gli amputati"
Seguite la pagina Instagram di Jacky per essere aggiornati con i suoi traguardi gionalieri www.instagram.com/ncrunnerjacky/
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Primo appuntamento importante post Olimpiade, "A Belgrado cominciamo a capire se la consapevolezza delle nostre potenzialità sta prendendo una forma concreta" ha dichiarato il D.T. Antonio La Torre.
Naturalmente gli occhi saranno puntati sui nostri campioni olimpici, presenti Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Per Gimbo è stata una decisione presa all'ultimo, la preparazione non non è ancora al top, ma dopo le ultime sedute tecniche, il saltatore in alto ha scelto di esserci. Per lui sarà il debutto stagionale.
Marcell Jacobs si presenta da protagonista, fuori e dentro la pista, a iniziare dalla conferenza stampa ufficiale della World Athletics. (Nella foto: Colombo/Fidal). La sua gara sarà sabato, si inizia al mattino con le batterie e nel pomeriggio finali e semifinali. L'avversario più temibile è Christian Coleman, ma il campione delle Fiamme Oro risponde così: "Qui vince chi sbaglia meno, è così in generale ma soprattutto nei 60 - sottolinea il bresciano delle Fiamme Oro - Il favorito n. 1, che gioca in un campo tutto suo, è Coleman: è lui l’uomo da battere ma io cercherò di stargli il più vicino possibile e proverò a mettergli la testa davanti".
L'atleta racconta che il 24 febbraio il suo risveglio è stato con il rumore dei bombardamenti sulla sua città Dnipro, il pensiero prioritario è diventato quello di mettersi al sicuro. Quella che fino al giorno prima era la sua normale routine fatta di allenamenti di atletica sembrava lontana, Yaroslava ha trovato rifugio in un paesino vicino, dove le giornate passavano stando nascosti in cantina.
La Mahuchick è rimasta in contatto con il suo manager, il suo allenatore e la Federazione e il pensiero di partecipare comunque ai Mondiali e andare a Belgrado ha iniziato a farsi strada. "È difficile immaginare come siano riusciti a organizzarlo, ma in collaborazione con la World Athletics, le federazioni di atletica leggera rumena e serba, sono riusciti a organizzare il mio viaggio a Belgrado, un viaggio di quasi 2000 chilometri." afferma l'atleta e continua "Ci sono voluti più di tre giorni per arrivare qui, un viaggio nervoso. Centinaia di telefonate, tanti cambi di direzione, esplosioni, incendi e sirene di raid aerei"
Yaroslava ora è a Belgrado, i suoi pensieri sono con la sua gente in Ucraina, ma lei è ai Mondiali anche per loro a competere per la medaglia d'oro: "Tutti i miei pensieri sono in Ucraina e con tutti gli ucraini che ora difendono la mia patria, ma devo fare le cose che conosco. Devo esibirmi per rappresentare l'Ucraina nell'arena sportiva internazionale nel miglior modo possibile."
Storie simili le hanno vissute anche Iryna Herashchenko e Maryna Bekh-Romanchuk, per arrivare in Serbia hanno viaggiato per 20 ore, tra paura e stress. Affrontando lunghe code ai posti di blocco, senza avere la certezza di poter continuare. Iyna è arrivata anche senza abbigliamento tecnico, solo con i vestiti che aveva indosso e un paio di scarpe che i genitori sono riusciti a farle arrivare tramite degli amici.
Sono solo sei gli atleti che sono riusciti ad arrivare a Belgrado, ma essere lì anche in una situazione così difficile, può essere un segnale.
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Per informazioni: A.S.D. ATLETICA AVIANO - Redolfi Matteo 349 5617043 - www.piancavallo.run
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Il riflettore è puntato su Ewa Swoboda, la polacca che in questa stagione è riuscita a correre in 6.99, unica sub 7 secondi tra le finaliste, ma anche l'unico in questo 2022. L'atleta appare tranquilla e molto concentrata. Come favorite al podio vengono date anche le due americane Mikiah Brisco e Marybeth Sant Price.
I 60 metri, però, sono una gara esplosiva, tutto si gioca in pochi secondi e spesso riservano sorprese. Dalla corsia 8 la svizzera Mujinga Kambudi ha una partenza perfetta, ma l'attenzione viene catturata dalle atlete nelle corsie centrali e solo all'arrivo ci si rende conto di una canotta rossa che taglia il traguardo davanti a tutte.
Si attende il fotofinish, ma la vittoria elvetica non è in discussione. 6.96 il crono finale, a 4 centesimi dal record del mondo. Primato personale per l'atleta che migliora il suo 7.03.
Secondo posto per la statunitense Mikiah Brisco 6.99, per la prima sotto i 7 secondi, al terzo la connazionale Marybeth Sant Price 7.04 che precede la favoritissima Swoboda che si ritrova fuori dal podio. Stesso crono di 7.04 per la polacca e le due jamaicane Briana Williams e Shericka Jackson giunte 5^ e 6^.
In questo scatto a cura di World Athletics c'è l'essenza dello sport. La gioia sorpresa della neo campionessa del mondo e lo sconforto, la grande delusione della Swoboda, arrivata a Belgrado per confermare di essere la più forte, si ritrova giù dal podio.
Foto: Blick Sport
Podi Mondiali
Salto Triplo M
1° Lazaro Martinez (CUB)
2° Pedro Pichardo (POR)
3° Donal Scott (USA)
Getto del peso F
1^ Auriol Dongmo (POR)
2^ Chase Ealey (USA)
3^ Jessica Schilder (NED)
Salto in lungo M
1° Miltiadis Tentoglou (GRE)
2° Thobias Montler (SVE)
3° Marquis Dendy (USA)
3000 m F
1^ Lemlem Hailu (ETH)
2^ Elinor Purrier St. Pierre (USA)
3^ Eigayehu Taye (ETH)
60 m F
1^ Mujinnga Kambundji
2^ Mikiah Brisco (USA)
3^ Marybeth Sant Price (USA)
Diretta tv, gratis e in chiaro, su RaiSport nei seguenti orari: venerdì dall 09.30 alle 11.45 e dalle 17.10 alle 22.10; sabato dalle 18.00 alle 21.45; domenica dalle 16.45.20.40.
Diretta streaming, gratis, su Rai Play nelle finestre coperte su RaiSport.
Diretta streaming, gratis, su RaiSportWeb nelle finestre non coperte su RaiSport.
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L'Azzurro ha corso nella 5^ batteria senza particolari avversari che potevano impensierire la prima posizione. Buona la reazione allo sparo, migliorabile forse la prima parte di gara, ma all'arrivo Marcell sembra rilassato e decontratto. Ferma il cronometro a 6.53 che gli conferisce il 4° tempo di qualificazione.
Il primo tempo lo ottiene lo statunitense Marvin Bracy capace di un 6.46, suo personal best. Il favorito resta il connazionale Christian Coleman, 6.51 corso con estrema facilità.
Tante le false che hanno comportato la squalifica di Umar Khayam Hameed (PAK), Foday Kallon (SLE) e di Przemyslav Slowikowski (POL).
Come ha detto Jacobs in conferenza stampa, nei 60 vince anche chi sbaglia meno.
Sfortunato il nostro Giovanni Galbieri, 5° nella sua batteria con 6.66 con lo stesso crono in altre batterie hanno raggiunto la qualificazione.
L'appuntamento con la semifinale è per oggi pomeriggio alle ore 18:40.
Sotto il programma della giornata e gli Azzurri in gara
Foto: Colombo/Fidal
Grandissima prova di Pietro Arese nei 1500. Non si fa intimidire dagli avversari più titolati ad iniziare dall'etiope Samuel Tefera, anzi si porta dietro e cerca di tenere il ritmo. In finale ne passano due, il portoghese Nader tenta l'attacco sul finale, ma il torinese se ne accorge e aumenta riuscendo a conquistare il pass per la finale e fermando il cronometro a 3:37.31, a soli 4 centesimi dal record italiano ottenuto a febbraio da Nesim Amsellek.
Amsellek che è stato in gara in seconda batteria, non riuscendo, però, a trovare il varco tra gli avversari, niente finale per lui e batteria conclusa in 3:55.51.
Il favorito per la vittoria resta Jacob Ingebrigtsen. In batteria, ha scherzato, rallentando sul finale, accontentandosi di un secondo posto, ma mettendo comunque in luce la sua facilità di corsa, nonostante un po' di raffreddore che ha fatto preoccupare il telecronista Rai Luca Di Bella.
Negli 800 metri Elena Bellò si ferma alle batterie in 2:02.35.
Passa, invece, il turno Elisa Di Lazzaro nei 60 metri ostacoli con 8.16, la rivedremo in semifinale alle 18.15.
Nella finale di salto in alto Elena Vallortigara si ferma a 1,92 m. La gara è stata vinta da Yaroslava Mahuchikh, l'atleta ucraina di cui abbiamo raccontato il difficile viaggio per fuggire dalle bombe e arrivare a Belgrado CLICCA QUI per il post. Aveva promesso una medaglia per il suo Paese ed è arrivato l'oro! 2,02 m la sua misura.
SABATO 19 MARZO:
09.30 Eptathlon, 60 ostacoli DESTER
09.50 60 ostacoli (femminile), batterie DI LAZZARO
10.30 Eptathlon, salto con l’asta DESTER
10.45 60 metri (maschile), batterie JACOBS GALBIERI
11.00 Salto in alto (femminile), Finale VALLORTIGARA
11.40 800 metri (femminile), batterie BELLO'
12.15 1500 metri (maschile), batterie AMSELLEK ARESE
18.05 Salto con l’asta (femminile), Finale BRUNI MOLINARO
18.15 60 ostacoli (femminile), semifinali
18.40 60 metri (maschile), semifinali JACOBS
19.10 800 metri (maschile), Finale
19.30 Eptathlon, 1000 metri DESTER
19.40 Getto del peso (maschile), Finale PONZIO WEIR
19.50 400 metri (femminile), Finale
20.10 400 metri (maschile), Finale
20.35 1500 metri (femminile), Finale
21.05 60 ostacoli (femminile), Finale
21.20 60 metri (maschile), Finale
DIRETTA TV
Diretta tv, gratis e in chiaro, su RaiSport nei seguenti orari: venerdì dall 09.30 alle 11.45 e dalle 17.10 alle 22.10; sabato dalle 18.00 alle 21.45; domenica dalle 16.45.20.40.
Diretta streaming, gratis, su Rai Play nelle finestre coperte su RaiSport.
Diretta streaming, gratis, su RaiSportWeb nelle finestre non coperte su RaiSport.
Podi Mondiali
Salto Triplo M
1° Lazaro Martinez (CUB)
2° Pedro Pichardo (POR)
3° Donal Scott (USA)
Getto del peso F
1^ Auriol Dongmo (POR)
2^ Chase Ealey (USA)
3^ Jessica Schilder (NED)
Salto in lungo M
1° Miltiadis Tentoglou (GRE)
2° Thobias Montler (SVE)
3° Marquis Dendy (USA)
3000 m F
1^ Lemlem Hailu (ETH)
2^ Elinor Purrier St. Pierre (USA)
3^ Eigayehu Taye (ETH)
60 m F
1^ Mujinnga Kambundji
2^ Mikiah Brisco (USA)
3^ Marybeth Sant Price (USA)
Salto in alto F
1^ Yaroslava Mahuchikh (UKR)
2^ Eleanor Patterson (AUS)
3^ Nadezhda Dubivitskaya (KAZ)
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